Gli sposi hanno annullato il catering all’ultimo minuto, poi sono tornati sulla terra

Il giorno prima del matrimonio, la sposa chiese un cambio di menu all’ultimo minuto. Quando le fu detto che era troppo tardi, esplose – e il suo fidanzato avvocato licenziò all’istante il catering. Ma non avevano idea di chi stessero prendendo in giro… e il karma era già in gioco.

Gestivo un’azienda di catering per il mio capo mentre era in chemioterapia.

Il personale di cucina impiatta il cibo | Fonte: Pexels

Il personale di cucina impiatta il cibo | Fonte: Pexels

Questo è stato il mio primo grande incarico in cui ho avuto il pieno controllo e, lasciatemelo dire, ho imparato di più sulla natura umana in quei tre giorni che nei dieci anni precedenti in cui ho lavorato nel settore della ristorazione.

Il contratto era semplice: 150 piatti di carne a 50 dollari l’uno per il matrimonio. Menù standard, prezzo premium.

Mi sono occupato degli incontri con i clienti, della degustazione dei menù, della firma dei contratti: tutto.

Un contratto su un tavolo | Fonte: Pexels

Un contratto su un tavolo | Fonte: Pexels

Il mio capo, Tom, era troppo malato anche solo per guardare il cibo quasi tutti i giorni, quindi questa era la mia occasione per dimostrargli che potevo tenere a galla la sua attività mentre lui lottava per sopravvivere.

Nessuna pressione, vero?

Tutto procedeva a gonfie vele fino all’una del giorno prima del matrimonio. Ero in cucina a supervisionare i preparativi quando il telefono ha vibrato.

Una persona che tiene in mano un telefono | Fonte: Pexels

Una persona che tiene in mano un telefono | Fonte: Pexels

Lo schermo si illuminò con la scritta “Camille” e sentii quella piccola fitta allo stomaco, quella che ti avvisa che un problema ti sta chiamando. Iniziai subito a registrare la chiamata, come da protocollo aziendale.

“Ciao, Camille. Come posso aiutarti oggi?” Mantenni un tono allegro e professionale.

«Ascolta, dobbiamo cambiare il menù.» La sua voce era tesa e tesa.

Una donna al telefono | Fonte: Midjourney

Una donna al telefono | Fonte: Midjourney

“Blake ed io ci abbiamo pensato, e invece della bistecca preferiamo i frutti di mare. Tipo, un bel salmone o magari un branzino? Qualcosa di elegante.”

Sbattei le palpebre, guardandomi intorno nella cucina, dove sei membri dello staff stavano già tagliando le bistecche.

“Mi dispiace, Camille, ma in questo momento stiamo preparando le bistecche. Il contratto non prevedeva modifiche entro un mese dall’evento e abbiamo già acquistato tutti gli ingredienti.”

Una donna parla al telefono | Fonte: Midjourney

Una donna parla al telefono | Fonte: Midjourney

“Dici sul serio?” La sua voce balzò di un’ottava. “È il MIO matrimonio! Ti paghiamo quasi 8000 dollari!”

“Capisco e ci impegniamo a rendere speciale il tuo giorno, ma…”

“Capisci l’inglese? Ho detto che voglio cambiare il menu!” Ogni parola mi uscì più acuta della precedente. “Cosa ti confonde? Sei analfabeta?”

Una donna corrucciata mentre parla al telefono | Fonte: Midjourney

Una donna corrucciata mentre parla al telefono | Fonte: Midjourney

Presi un respiro profondo e mi premetti la punta delle dita sul ponte del naso.

“Camille, vorrei tanto che potessimo accogliere questo cambiamento, ma il contratto che hai firmato afferma espressamente…”

“Il mio fidanzato è un avvocato! Ti faremo causa se non fai quello che vogliamo!”

Dall’altra parte si udì un rumore di passi trascinati, poi rimbombò la voce di un uomo.

Un uomo che tiene in mano un cellulare | Fonte: Pexels

Un uomo che tiene in mano un cellulare | Fonte: Pexels

“Sono Blake. Con chi sto parlando?” Il suo tono era secco, studiato per intimidire.

“Sono Sarah, la responsabile del catering. Stavo giusto spiegando a Camille che…”

“Ascolta attentamente. Questo è il mio matrimonio e ottengo quello che voglio. Punto. Non mi interessa cosa dice il contratto.”

La sua voce aveva quella caratteristica particolare che alcuni avvocati riescono a perfezionare: assoluta certezza avvolta nella condiscendenza.

Un uomo parla al telefono | Fonte: Pexels

Un uomo parla al telefono | Fonte: Pexels

“Signore, capisco che sia frustrato, ma abbiamo già acquistato tutto il cibo in base alle sue scelte. Le bistecche sono in preparazione proprio ora.”

“Allora, coglieteli di sorpresa!” sbottò. “Quanto è difficile capirlo? Siamo noi i clienti!”

“Signore, il contratto afferma espressamente che…”

“Sai cosa? Sei licenziato. Non vogliamo più i tuoi servizi.”

Un uomo che grida | Fonte: Midjourney

Un uomo che grida | Fonte: Midjourney

Mi sentii attraversare da un brivido freddo, seguito subito dopo dall’indignazione.

“Signore, vorrei ricordarle la clausola di recesso. Con un preavviso inferiore alle 24 ore, lei è comunque responsabile del 90% dell’importo totale.”

La risata che arrivò al telefono fu sgradevole. “Buona fortuna a far rispettare la legge. Troveremo qualcun altro che faccia questo lavoro e ti faremo pagare la differenza.”

Un uomo che ride | Fonte: Pexels

Un uomo che ride | Fonte: Pexels

“Signore, a questo punto…”

Clic. La linea è caduta.

Rimasi lì, nella cucina improvvisamente silenziosa, consapevole che tutti avevano smesso di lavorare per ascoltare. Sei paia di occhi mi fissavano, in attesa di istruzioni.

Una cucina professionale | Fonte: Pexels

Una cucina professionale | Fonte: Pexels

“Allora,” Miguel, il mio miglior cuoco di linea, ruppe finalmente il silenzio. “Smettiamo di prepararci?”

Osservavo le bistecche tagliate a metà, le salse che sobbollivano sul fornello e i contorni già pronti. Poi ho avuto un presentimento, uno di quegli istinti che si sviluppano dopo anni nel settore della ristorazione.

“No”, dissi con fermezza. “Continua. Finisci tutto come previsto.”

Una donna seria | Fonte: Midjourney

Una donna seria | Fonte: Midjourney

“Ma ci hanno appena licenziati”, disse Leila, con aria confusa.

“Fidati di me su questo.”

Abbiamo lavorato fino a mezzanotte, preparando tutto come se il matrimonio fosse ancora in programma. Ho mandato tutti a casa con le istruzioni di essere pronti per il catering del matrimonio il giorno dopo.

Più di un membro dello staff mi ha lanciato un’occhiata che chiaramente metteva in dubbio la mia sanità mentale.

Personale al lavoro in cucina | Fonte: Pexels

Personale al lavoro in cucina | Fonte: Pexels

Quella notte non dormii quasi per niente.

E se mi sbagliassi? E se avessero davvero trovato un altro fornitore di catering? Tom non si fiderebbe mai più di me se combinassi un pasticcio adesso.

Il mio telefono squillò alle 7 del mattino, svegliandomi da un sonno agitato.

Un cellulare su un tavolo | Fonte: Pexels

Un cellulare su un tavolo | Fonte: Pexels

Il numero di Blake lampeggiò sullo schermo.

“Pronto?” risposi, con la voce ancora roca per il sonno.

“Meglio che tu sia presente oggi con il nostro cibo, altrimenti ti faremo causa per inadempimento del contratto.” La voce di Blake era tesa per il panico.

Mi sono alzato a sedere, improvvisamente sveglio. Era esattamente quello che aspettavo!

Una donna parla al telefono | Fonte: Midjourney

Una donna parla al telefono | Fonte: Midjourney

“Signore, ha rescisso il nostro contratto ieri. Ai sensi della clausola 9, tratteniamo il 90% dell’intero pagamento. Se desidera il catering oggi, si tratta di un nuovo contratto alla nostra tariffa per il giorno stesso, che è tre volte superiore a quella originale. Pagamento anticipato. Menù basato sulla disponibilità di magazzino. E ci riserviamo il diritto di rifiutare il servizio.”

Un silenzio di tomba riempì la fila.

Una donna con in mano un cellulare | Fonte: Pexels

Una donna con in mano un cellulare | Fonte: Pexels

“Questa è estorsione”, farfugliò infine Blake.

“No, signore. Sono affari tuoi. Puoi prenderli o lasciarli.”

Ancora silenzio. Riuscivo quasi a sentirlo sbuffare al telefono.

“Va bene”, disse infine. “Ma vorrei che il menu cambiasse e proponesse pesce.”

Salmone su un piatto | Fonte: Pexels

Salmone su un piatto | Fonte: Pexels

“Il menu deve basarsi sul nostro inventario attuale, quindi sarà esattamente quello concordato inizialmente: bistecca. Prendere o lasciare, signore.”

“È ridicolo! Sono un cliente pagante!”

“Sì, e ci riserviamo il diritto di rifiutare il servizio se continui a essere verbalmente offensivo. Quindi, cosa sceglieremo? Una bistecca a 22.000 dollari o niente?”

Una donna parla al cellulare | Fonte: Midjourney

Una donna parla al cellulare | Fonte: Midjourney

Espirò bruscamente. “Bene. Bistecca. Ma mi aspetto che sia perfetta.”

“Lo è sempre. Saremo lì a mezzogiorno e mi aspetto che tu abbia l’assegno pronto per me. Ti manderò la fattura via email a breve.”

Siamo arrivati ​​puntuali alla location. La wedding planner sembrava sollevata di vederci, e ho visto Camille in lontananza, con il suo abito bianco scintillante mentre camminava avanti e indietro, il telefono premuto all’orecchio.

Una location per ricevimenti di nozze | Fonte: Pexels

Una location per ricevimenti di nozze | Fonte: Pexels

Prima di scaricare un singolo vassoio, ho bloccato Blake vicino all’ingresso. Indossava uno smoking costoso che non riusciva a nascondere le rughe da stress intorno alla bocca.

“Prima di procedere, ho bisogno che tu firmi questo nuovo contratto e effettui il pagamento.” Gli porsi i documenti, osservandolo mentre li esaminava con gli occhi socchiusi.

“Questa è una rapina”, borbottò, ma firmò comunque.

Un uomo che firma un documento | Fonte: Pexels

Un uomo che firma un documento | Fonte: Pexels

Sono tornato al furgone. Ho aiutato il personale a disfare il cibo e poi li ho lasciati a preparare il tutto mentre io guidavo fino alla filiale bancaria più vicina per depositare l’assegno.

Ciò che ho scoperto al mio ritorno mi ha fatto ribollire il sangue.

La mia vicedirettrice, Jen, mi ha subito preso da parte. “Quell’avvocato ha molestato il personale. Ha detto a Miguel che se fosse andato tutto storto, avrebbe fatto in modo di farlo espellere.”

Una donna preoccupata | Fonte: Pexels

Una donna preoccupata | Fonte: Pexels

“Miguel è nato a San Diego”, dissi, sentendo il viso arrossire per la rabbia.

“Lo so. Miguel gliel’ha detto e lui ha riso e ha detto: ‘Vedremo.'”

Mi sono diretto verso Blake, che era in piedi con un gruppo di testimoni.

“Minaccia di nuovo il mio staff e ce ne andiamo”, dissi, a voce abbastanza alta perché gli ospiti vicini potessero sentire. “Subito. Contratto o non contratto.”

Una donna severa che guarda qualcuno con aria minacciosa | Fonte: Midjourney

Una donna severa che guarda qualcuno con aria minacciosa | Fonte: Midjourney

“Non ho minacciato…”

“Risparmiateli. Non ho così tanto bisogno dei tuoi soldi da permetterti di intimidire la mia gente. Siamo chiari?”

Mi lanciò un’occhiata fulminante, ma annuì bruscamente.

Il resto del matrimonio si è svolto senza intoppi. Le bistecche erano perfette e il servizio impeccabile.

Bistecca su un piatto | Fonte: Pexels

Bistecca su un piatto | Fonte: Pexels

Diversi ospiti ci hanno fatto i complimenti, completamente ignari del dramma che si stava svolgendo dietro le quinte. Camille e Blake non mi hanno mai guardato negli occhi.

Tre settimane dopo, ho ricevuto la notifica che Blake ci aveva fatto causa per “prezzi predatori” e “violazione del contratto originale”.

Non ne fui sorpreso. Consegnai tutto al nostro avvocato: il contratto, le telefonate registrate (di cui avevamo informato i clienti nei nostri termini di servizio) e la prova del pagamento.

Un avvocato seduto alla sua scrivania | Fonte: Pexels

Un avvocato seduto alla sua scrivania | Fonte: Pexels

Il giudice ha esaminato il caso e si è pronunciato a nostro favore così rapidamente che il costoso avvocato di Blake ha battuto ciglio.

Meglio ancora, ordinò a Blake di pagare le nostre spese legali.

“Il tribunale non apprezza i bulli”, aveva detto il giudice, scrutando da sopra gli occhiali. “Soprattutto quelli che dovrebbero saperlo, data la loro professione.”

Un giudice che usa un martelletto | Fonte: Pexels

Un giudice che usa un martelletto | Fonte: Pexels

Tom si riprese abbastanza da tornare a lavorare part-time circa sei mesi dopo. Quando gli raccontai tutta la storia, rise fino alle lacrime.

“Hai guadagnato più soldi con quel matrimonio di quanto ne avrei guadagnati io con tre”, ansimò. “Forse dovrei ammalarmi più spesso.”

“Non osare”, lo avvertii.

Una donna seria che fissa qualcuno | Fonte: Pexels

Una donna seria che fissa qualcuno | Fonte: Pexels

Proprio la settimana scorsa, la curiosità ha avuto la meglio su di me e ho cercato Camille e Blake su Facebook. Divorziati. Nemmeno tre anni dopo quel matrimonio elaborato.

A volte il karma funziona esattamente come dovrebbe.

Ecco un’altra storia : Claire ha accettato di fare da damigella d’onore per la sua vecchia amica del college, ma poi viene colta di sorpresa da una richiesta che trasforma un matrimonio da sogno in un tradimento sconvolgente: un conto di 5.000 dollari all’ingresso della location! La sposa non si pente minimamente finché una mossa impulsiva non le rivela le sue manipolazioni.

Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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