Mia figlia, ormai adulta, stava per sposare un uomo anziano. Sono rimasta scioccata finché non ho scoperto la verità – La storia del giorno

Mia figlia diciottenne si è innamorata di un uomo di 60 anni e lo stava sposando contro la mia volontà. Affermava di essere follemente innamorata di quest’uomo. Sono rimasta scioccata quando ho scoperto una verità agghiacciante su di lui.

Il sole del tardo pomeriggio inondava il soggiorno mentre smistavo la posta ordinaria, mentre il campanello annunciava l’arrivo anticipato di Serena dal suo lavoro part-time. Entrò con leggerezza, la sua presenza vibrante riempiva l’ambiente di energia e profumo di vaniglia. Aspettavo con ansia questo momento del mese in cui sarebbe venuta a trovarmi.

“Ehi, papà! Non crederai a quello che è successo con la mia compagna di stanza, Jessica…” Serena fece una pausa, percependo il mio disagio. “Tutto bene?”

“Sì, sì”, dissi. “Va tutto benissimo. Entra pure, tesoro.”

“Allora,” iniziai, “stavi dicendo…”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

“Sì, papà. In realtà… ho incontrato qualcuno, ed è tutto gentile e premuroso. Edison. Mi ama davvero. Vogliamo sposarci. Ma lui…”

“Ma?”

“Ha sessant’anni.”

La parola “sessanta” mi colpì profondamente. Mia figlia, diciottenne, con un uomo di sessant’anni – quasi il triplo della sua età? Preoccupazione e incredulità offuscarono il mio giudizio. “Sessant’anni, Serena? È… non capisci qual è il problema?”

“L’età non definisce l’amore, papà. Edison mi capisce, crede in me.”

“Ma che mi dici del futuro, Serena? È molto più vecchio.”

“L’amore non è una questione di numeri, papà. È sentirsi visti, amati, accuditi, ed Edison mi fa sentire così”, la voce di Serena tremava di convinzione. “Per favore, puoi almeno incontrarlo una volta? Fidati, lo amerai.”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Ero sconvolto oltre ogni dire. Serena non capiva di cosa stava parlando? Eppure, non potevo rifiutare. Dopotutto, che male poteva fare un incontro? Accettai di incontrare questo Edison.

La sera successiva, da Edison, avevo bisogno di una pausa e andai sul balcone. Fu allora che un frammento di conversazione mi colpì l’orecchio. “Annie, vieni”, disse Edison con voce pacata ed esperta. “Sono tuo fratello. Mi conosci bene. È solo un po’ di divertimento innocuo. Un’occasione per vincere un piccolo extra.”

“Questo è sconsiderato, Edison”, lo rimproverò una voce femminile, probabilmente quella di Annie. “Stai giocando con l’affetto di quella ragazza per un ‘divertimento innocuo’.”

Un terrore gelido mi attanagliò. “Di cosa stai parlando?” abbaiò Edison.

“La scommessa, Edison”, sibilò Annie. “Pensi che sposare una ragazza ingenua sia un modo facile per saldare i tuoi debiti?”

Mi si strinse il cuore. Edison stava usando mia figlia solo per una scommessa. Ero furiosa.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Corsi di nuovo dentro e trovai Serena. “Serena, ci hanno fregato! È tutto un gioco per lui!”, esclamai.

“Papà, di cosa stai parlando?” Serena sembrava prima molto confusa e poi scioccata quando le raccontai della scommessa.

“Ti sta mentendo, Serena! Ti sta solo usando”, dissi con la voce rotta.

Ma Serena si mise sulla difensiva. “Te lo stai inventando! Edison non ti è mai piaciuto! Edison si prende cura di me… a differenza di te, papà. Tu non c’eri mai. Dopo la morte della mamma, è stato come se avessi preferito il tuo lavoro a me. Mi sentivo sola, non avevo un padre. Non avevo bisogno di quelle tate e di quei costosi collegi, papà. Avevo bisogno di te.”

Le sue parole mi ferirono, ma sapevo che prima dovevamo affrontare l’inganno di Edison.

Poi l’ho visto entrare in sala da pranzo. Edison. Non sono riuscita più a trattenermi. Ho perso la testa e gli ho dato un pugno in faccia, urlando: “Stai lontano da sua figlia, verme!”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Ma Serena era furiosa con me. “Smettila, papà! È la mia vita, non la tua!” urlò, spingendomi indietro. Sapevo che, qualunque cosa avessi detto in quel momento, Serena non si sarebbe schierata dalla mia parte. Era accecata dal falso amore che Edison le aveva dimostrato.

Alla fine me ne sono andato, con il cuore spezzato ma non sconfitto. Dovevo salvare mia figlia. Così ho chiamato un mio amico investigatore privato. Qualche giorno dopo, mi ha fatto un rapporto sul passato oscuro di Edison, fatto di fallimenti e dipendenza dal gioco d’azzardo.

Questa era la mia occasione per mostrare a Serena la verità su Edison e riconquistarla.

Il rapporto menzionava Duke R., il vecchio socio in affari di Edison, che era rimasto indietro a causa degli errori di Edison.

Il rapporto diceva che Duke frequentava un locale chiamato Le Beans Café, un piccolo ristorante fuori città. Ho preso il numero di telefono di Duke e l’ho chiamato.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Al Le Beans Café, sotto le sue luci soffuse, ho incontrato Duke. La vita era stata dura con lui, ma era pronto a rivelarmi tutto sui problemi di gioco d’azzardo di Edison. Voleva aiutarmi a proteggere mia figlia da Edison.

Dopo aver incontrato Duke quella sera, andai al casinò preferito di Edison, fingendo di essere “Parker”, un riccone del Texas. Avevo l’aspetto giusto e avevo già pronta la mia storia. Seduto al tavolo di Edison, sorrisi.

“Benvenuto, Parker. Stasera c’è una partita importante. Ti senti fortunato?”

Ho giocato bene le mie carte, letteralmente, e ho finito per vincere con una scala reale, battendo la mano di Edison. Lui ha cercato di mantenere la calma, ma capivo che era agitato.

“Sembra la fortuna del principiante”, ringhiò Edison.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

“O forse alcuni di noi sanno semplicemente come giocare”, dissi, sorridendo lentamente mentre gli facevo capire chi ero. “Sorpreso di vedermi, Edison?”

Impallidì, finalmente capendo cosa stava succedendo. “Billy? Di cosa si tratta?”

“Si tratta di Serena. Lasciala in pace e siamo pari”, dissi con fermezza, senza dargli scelta. “Oppure”, aggiunsi, “puoi saldare il debito subito. In contanti. E diciamo solo che ho dei… metodi non convenzionali per riscuotere i debiti in sospeso.”

“Va bene, starò lontano da lei”, disse con riluttanza.

Uscii dal casinò con la sensazione di aver vinto, ma anche con la preoccupazione. Edison aveva ceduto troppo facilmente e non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che con Serena non fosse finita lì.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

La mattina dopo, la rabbia mi assalì quando la segreteria telefonica di Serena risuonò ancora una volta. ” Perché non rispondi alle mie chiamate, tesoro?”. La disperazione mi spinse a chiamare la sua amica Sarah, che mi informò allegramente della festa di fidanzamento di Serena con Edison, una notizia che mi lasciò senza parole.

“Festa di fidanzamento? Con Edison?” Ero scioccato.

“Sì! Non gliel’ha detto Serena? Dovrebbe venire, signor Thompson. È al Grand Springs, inizia alle otto”, rispose Sarah, ignara del mio stupore.

Arrivando al Grand Springs, mi sono trovato di fronte a Serena, raggiante di felicità, e a Edison, che trasudava fascino tra gli ospiti. Il mio cuore batteva all’impazzata mentre mi avvicinavo a Edison, la rabbia al culmine.

“Dobbiamo parlare, adesso”, dissi, tirandolo da parte.

“Adesso? Durante la festa?” Edison sogghignò, ma io non ci stavo e lo trascinai in un bagno tranquillo per chiarirmi le idee.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

“Pensi di poter entrare e togliere la vita a mia figlia?” lo accusai, spingendolo contro il muro.

“Lei mi ama. E i tuoi sporchi segreti? Potrebbero distruggerti”, ribatté Edison, insinuando che sapeva cose su di me che avrebbero potuto farmi male.

“Ma non la prenderai. Non sotto il mio controllo!” dissi, anche se la sua minaccia di raccontare a Serena i miei errori passati mi aveva lasciato perplessa.

“Due minuti, Thompson. Poi chiamo la sicurezza”, mi avvertì Edison, lasciandomi in subbuglio. “Pensi di poterlo fermare, papà? Lei mi ama. Mi desidera. E se provi a fare qualcosa, se vede anche solo un piccolo graffio su di me, ti volterà le spalle per sempre. È questo che vuoi, Thompson? Essere abbandonato dalla tua dolce figlia?”

Per quanto odiassi quel vecchio stronzo, dovevo ammettere che aveva ragione. Serena era già contro di me. Non potevo permettermi di perderla per sempre.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Sconfitto e con il cuore spezzato, finii fuori, con le luci della città che sembravano ridere della mia incapacità di salvare Serena dalle bugie di Edison. Mi sedetti su una panchina, sopraffatto, nascondendomi il viso tra le mani.

Mentre ero immerso nella mia tristezza, un colpo di tosse attirò la mia attenzione. Alzando lo sguardo, vidi una donna in piedi, alta e con i capelli grigi, dall’aspetto gentile nella penombra. “Lei è il signor Thompson, vero?” chiese a bassa voce.

“Annie? La sorella di Edison?” Fui sorpreso di riconoscerla.

Fece un piccolo sorriso. “Sì, ci siamo già viste… Da Edison, quando hai cercato di salvare tua figlia”, mi ricordò.

Le raccontai velocemente tutto del pasticcio con Edison e di come stava ingannando Serena. “E lo sai anche tu, vero?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

“Quella donnola subdola”, sputò infine Annie. “Ha sprecato tutto: la nostra eredità, i miei risparmi di anni di spettacoli teatrali… tutto speso per alimentare la sua dipendenza dal gioco d’azzardo.”

“Potremmo fermarlo”, dissi, intuendo che forse lei avrebbe voluto aiutarmi.

“Cosa hai in mente?” chiese Annie.

Le spiegai il mio piano e le offrii persino dei soldi per iniziare. “Consideralo un inizio”, dissi.

«Ti ascolto», disse interessata.

Così, abbiamo portato avanti il ​​nostro piano al matrimonio. Annie era lì a fingere di essere solo un’altra invitata. Proprio mentre Edison stava mettendo l’anello al dito di Serena, una giovane donna si è alzata e ha urlato: “È un bugiardo!”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Poi un’altra donna si alzò, raccontando la sua storia sulle bugie di Edison. Altre persone iniziarono a parlare, tutte a denunciare le azioni malvagie di Edison.

Edison cercò di negarlo. “No, stanno mentendo! Non li conosco nemmeno”, disse, ma stava crollando quando tutti scoprirono la sua vera natura.

Il nostro piano ha funzionato. Il matrimonio si è trasformato in un luogo in cui tutte le bugie di Edison sono state svelate a tutti.

In un momento di tensione, una donna anziana si avvicinò a Serena.

“Non cascare nei suoi inganni, cara. Non è altro che guai. Allontanati da lui finché puoi! Anch’io sono stata una vittima”, disse la donna con fermezza. Guardandola in videochiamata, ho visto il mondo di Serena andare in pezzi mentre gettava via la fede nuziale, il suo sogno di felicità infranto.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Getty Images

Questo fu il culmine del piano che avevo elaborato con Annie e il suo gruppo di attori per mostrare a tutti chi fosse veramente Edison. Serena corse fuori dalla chiesa, visibilmente ferita, ma era l’unico modo per salvarla da un terribile errore.

Poi, la situazione si fece ancora più seria quando la polizia si presentò per arrestare Edison, rendendo chiaro che avrebbe finalmente dovuto affrontare le conseguenze delle sue azioni. Anche se mi costò molto ottenere l’aiuto di Annie, vedere mia figlia libera da Edison ne valse ogni centesimo.

Quando ho incontrato Serena a casa sua più tardi, è stato un momento molto emozionante. “Papà, mi dispiace tanto. Avrei dovuto ascoltarti”, ha pianto.

La tenni in braccio e le mostrai un biglietto aereo per Boston, per ricordarle il suo sogno di studiare fashion design. “È ora di ricominciare, di inseguire il tuo sogno”, le dissi.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Mi guardò, grata e speranzosa. “Grazie, papà. Ti voglio bene”, disse.

Tutta questa dura prova mi ha ricordato quanto sia importante esserci per i nostri figli e fare tutto il necessario per tenerli al sicuro.

Se solo fossi stata lì per Serena, non si sarebbe mai innamorata di uno come Edison. Avevo imparato una grande lezione e avevo deciso di dare priorità a mia figlia.

Raccontaci cosa ne pensi di questa storia e condividila con i tuoi amici. Potrebbe rallegrare la loro giornata e ispirarli.

Se ti è piaciuta questa storia, eccone un’altra : un custode di un parco incontra una bambina sola che dice di stare aspettando la mamma. Rimane sorpreso quando la rivede il giorno dopo, ancora seduta sulla stessa panchina, e chiama la polizia.

Questo articolo è ispirato alle storie di vita quotidiana dei nostri lettori ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi riferimento a nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi: potrebbe cambiare la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com .

Hãy bình luận đầu tiên

Để lại một phản hồi

Thư điện tử của bạn sẽ không được hiện thị công khai.


*