Mia sorella minore mi ha rubato il fidanzato, ma la vendetta definitiva l’ho avuta al suo matrimonio

Quando la sorella di Paige le ruba il fidanzato, il tradimento non le basta: vuole ostentare la sua piccola vittoria. Un anno dopo, arriva un invito. Erica sta per sposare l’uomo che ha rapito e vuole che Paige assista. Ma quello che Erica non sa è che Paige ha un piano. E prima che la notte finisca, il giorno perfetto della sposa sarà rovinato.

Non avrei dovuto essere a questo matrimonio.

Questo era chiaro dalle occhiate di traverso e dai sussurri sommessi che mi seguivano mentre attraversavo la grande sala.

Una donna sorridente a un matrimonio | Fonte: Midjourney

Una donna sorridente a un matrimonio | Fonte: Midjourney

Lo ammetto, l’allestimento del matrimonio era strepitoso. Erica si era presa il tempo necessario per allestire la scena con sfumature di oro e avorio. Gli invitati erano arrivati ​​indossando i loro costosi abiti da sposa e smoking. Tutto era… strepitoso.

Ma nessuna eleganza avrebbe potuto mascherare la corruzione sottostante.

Questo non era un matrimonio qualunque. Era il suo matrimonio.

Erica.

Persone a un matrimonio | Fonte: Midjourney

Persone a un matrimonio | Fonte: Midjourney

Mia sorella minore. La figlia prediletta dei miei genitori. Quella a cui tutto veniva servito su un piatto d’argento, mentre io mi sforzavo di ottenere ogni briciolo di successo.

E adesso?

Aveva preso l’unica cosa che avrebbe dovuto essere mia.

Stan.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney

Stan era stato il mio fidanzato. Era stato il mio futuro. Era l’uomo che amavo e di cui mi fidavo, finché una sera non sono tornata a casa presto dal lavoro e li ho trovati aggrovigliati nel nostro letto.

Ricordo ancora come si bloccò, con il volto contratto dal senso di colpa. E mia sorella? Aveva solo sorriso compiaciuto, la voce grondante di compiaciuta soddisfazione.

“Ho vinto, Paige”, aveva detto semplicemente. “Scacco matto.”

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Un mese dopo, il matrimonio che avevo pianificato per oltre un anno è stato annullato, con tutti i fornitori che cercavano di trattenere la mia caparra. E che dire di Erica e Stan? Non dovevano più nascondersi. Finalmente erano una coppia ufficiale.

Dopodiché, ho lasciato la città per qualche settimana, spostandomi tra gli hotel e lavorando da remoto. Ho cercato di lasciarmi tutto alle spalle, e alla fine ci sono riuscita. Quando mi sono sentita pronta, sono tornata a vivere lì e mi sono presa un gattino.

Un gattino rosso | Fonte: Midjourney

Un gattino rosso | Fonte: Midjourney

Poi arrivò l’invito.

E ora, un anno dopo quell’intero fiasco, eccomi qui, in piedi nel mezzo della loro celebrazione, invitato come nient’altro che uno spettatore alla loro cosiddetta vittoria.

Scommetto che sono stati i miei genitori a costringerla a invitarmi. Se Erica avesse potuto fare a modo suo, non mi avrebbe mai invitato. O forse l’avrebbe fatto… solo per compiacersi. Era una persona sgradevole come poche.

Un invito di nozze | Fonte: Midjourney

Un invito di nozze | Fonte: Midjourney

Ma quello che Erica non sapeva, quello che nessuno sapeva, era che quella sera non ero lì per piangere la mia perdita.

Ero lì per assicurarmi che Erica non dimenticasse mai quello che mi aveva fatto. E con questo, non avrebbe mai dimenticato la sorpresa che avevo preparato per il suo ricevimento di nozze.

La cerimonia è stata un po’ confusa. Ero in fondo alla sala, ascoltando a malapena il celebrante che continuava a parlare di amore e devozione. Onestamente, erano solo parole che non significavano nulla.

Una donna in piedi in una location per matrimoni | Fonte: Midjourney

Una donna in piedi in una location per matrimoni | Fonte: Midjourney

Stan, vestito con un elegante smoking nero, fissava Erica con un’espressione di adorazione che sapevo essere falsa. Lei, a sua volta, lo guardò raggiante come se avesse vinto il premio più ambito.

Mi è quasi venuto da ridere.

“Goditela finché puoi, tesoro” , pensai sorseggiando il mio champagne.

Una coppia sorridente | Fonte: Midjourney

Una coppia sorridente | Fonte: Midjourney

All’inizio del ricevimento, la sala era piena di risate e tintinnio di bicchieri. Un enorme schermo dietro la pista da ballo trasmetteva una presentazione delle foto del loro fidanzamento: Stan sollevava Erica in aria, le loro fronti si toccavano mentre si sorridevano.

Onestamente, se non conoscessi la storia di come si sono messi insieme, penseresti che fossero sinceramente felici.

E forse era così. Forse era così che dovevano andare le cose.

Bicchieri di champagne su un tavolo | Fonte: Midjourney

Bicchieri di champagne su un tavolo | Fonte: Midjourney

Ma non avevo intenzione di cedere così facilmente. Non avevo intenzione di lasciar perdere così facilmente.

Perché Erica avrebbe dovuto avere il lieto fine, soprattutto dopo tutto il dolore e il tradimento che avevo provato?

No. Non c’è alcuna possibilità.

Presto la loro perfetta favola stava per prendere una svolta.

Mi muovevo tra la folla inosservata, il mio elegante abito nero mi aderiva perfettamente. Non ero vestita da invitata. Ero vestita come una resa dei conti, e mi sentivo sicura di me, più sicura di quanto non mi sentissi da molto tempo.

Una donna che cammina durante un ricevimento di nozze | Fonte: Midjourney

Una donna che cammina durante un ricevimento di nozze | Fonte: Midjourney

Raggiunto il portatile collegato al proiettore, ho inserito la mia chiavetta USB. Pochi clic, un respiro profondo e poi…

Orario dello spettacolo.

I primi secondi passarono inosservati. Gli invitati continuarono a sorseggiare champagne e a stuzzicare tartine, immersi nella conversazione. Gli sposi si fecero strada tra la folla, fermandosi a chiacchierare e ad abbracciare i presenti.

Poi la voce di Stan riempì la sala.

“Per favore, non lasciarmi!”

Un uomo seduto su un letto | Fonte: Midjourney

Un uomo seduto su un letto | Fonte: Midjourney

Il video scorreva sul grande schermo, le immagini sgranate della telecamera di sicurezza installata nella mia camera da letto. Stan era a letto, con il viso rigato di lacrime. Io ero in piedi dall’altra parte ad ascoltarlo mentre cercava di “spiegare” cosa fosse successo tra lui e mia sorella.

“Erica non significa niente per me, Paige! Assolutamente niente!” singhiozzò. “È stata un errore! Ti amo, Paige! Ho fatto un errore enorme!”

Un silenzio pesante calò nella stanza.

Mi voltai a guardare Erica.

Il suo viso perse ogni colore.

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney

Anche Stan rimase immobile, con gli occhi spalancati. Le sue mani si contraevano lungo i fianchi.

Ma non avevo ancora finito.

Il video si interrompe con altre riprese di sicurezza. Vivevo in un quartiere tranquillo, spesso preso di mira dai furti con scasso, ed era per questo che avevo installato telecamere di sicurezza ovunque e in ogni stanza.

Ora, il filmato mostra Erica e Stan che si intrufolano in casa mia insieme, infilandosi nella mia camera da letto quando pensavano che stessi lavorando fino a tardi. Un timestamp dopo l’altro, un tradimento dopo l’altro.

Una telecamera di sicurezza su un portico | Fonte: Midjourney

Una telecamera di sicurezza su un portico | Fonte: Midjourney

Poi, l’ultimo chiodo nella bara.

Erica, sdraiata sul mio letto, ride.

“Non lo saprà mai…” sussurrò con voce leggera e affannosa.

“Paige chi?” chiese Stan, ridendo con lei.

Un sussulto collettivo si diffuse tra la folla. Qualcuno lasciò cadere un bicchiere di champagne.

Un bicchiere di champagne rotto | Fonte: Midjourney

Un bicchiere di champagne rotto | Fonte: Midjourney

“Oh mio Dio”, mormorò una donna.

Mia madre sembrava sul punto di svenire. La mascella di mio padre si strinse così forte che giurai di sentire i suoi denti digrignare.

E poi, il caos più assoluto.

Erica barcollò all’indietro, con le mani tremanti.

“Questo… questo non è reale!” balbettò.

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Ma la prova era proprio lì, ben visibile sotto la luce intensa dello schermo.

“La cena è servita!” esclamò, agitando le mani in aria. “Prendete tutti posto e godetevela!”

Stan si voltò verso di lei e la sua espressione si trasformò in pura rabbia.

Una sposa arrabbiata | Fonte: Midjourney

Una sposa arrabbiata | Fonte: Midjourney

“Erica, mi hai detto che sei andata sul computer di Paige e hai cancellato il filmato.”

“Oh?”, chiesi, con la voce che trasudava finta innocenza. “Vuoi dire che lo sapevi? Sapevi che le telecamere di sicurezza ti avrebbero colto sul fatto?”

Il suo viso impallidì, rivelandosi indifeso.

Gli ospiti ora mormoravano più forte, e sui loro volti si leggeva un’espressione di giudizio e di disgusto.

Uno sposo scioccato | Fonte: Midjourney

Uno sposo scioccato | Fonte: Midjourney

E poi, prima che Erica potesse reagire, una voce interruppe la tensione.

“Paige.”

Mi voltai.

Jack si fece avanti tra la folla, con la sua camicia bianca inamidata visibile sotto il gilet nero della sua uniforme da cameriere.

Un uomo sorridente che tiene un vassoio | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente che tiene un vassoio | Fonte: Midjourney

Un mese fa, quando ho detto a Jack cosa volevo fare, lui era irremovibile: aveva bisogno di stare con me. Era appena tornato dal lavoro e la prima cosa che ha visto è stata la partecipazione al matrimonio di mia sorella sul tavolo.

“Voglio andare al matrimonio”, dissi. “Non voglio essere… non lo so. Jack, Erica è un problema. È abituata a essere sempre incentrata su di lei. Voglio darle una lezione.”

Jack si muoveva per la cucina, tagliando a pezzetti tutto quello che gli chiedevo.

“Allora vengo con te, Paige”, disse.

“Ma non voglio attirare l’attenzione su di te”, dissi, porgendogli una ciotola di ramen. “Non voglio che Erica mi rovini il momento prima ancora che io possa iniziare. E se ti vede, è esattamente quello che farà.”

“Allora entrerò come cameriere, se necessario!” disse. “Ma voglio essere lì. Così, se hai bisogno di me, sarò subito lì.”

Alla fine ho ceduto. Mi ero allontanato dai miei genitori e non avevo più avuto rapporti diretti con la mia famiglia da molto tempo, quindi sapere che Jack era lì mi faceva sentire meglio.

Una ciotola di ramen | Fonte: Midjourney

Una ciotola di ramen | Fonte: Midjourney

Ora Jack posò il vassoio con i bicchieri di champagne sul tavolo e mi sorrise.

I suoi occhi azzurri e penetranti incontrarono i miei. Erano fermi e risoluti… e rassicuranti.

Non ero mai stata così grata di vedere qualcuno in tutta la mia vita. Per quanto fossi circondata dalla famiglia, avere Jack al mio fianco era l’unica cosa che mi aveva tenuta con i piedi per terra durante la cerimonia. Disprezzavo Erica e Stan, ma vederli sposarsi mi aveva davvero toccato il cuore.

Ma adesso? Vede Jack?

Mi sentii confortato.

“Andiamo?” chiesi.

Jack scosse la testa e si avvicinò a me.

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un sussulto si diffuse tra la folla mentre si avvicinava a me, con ogni passo misurato e deciso. Poi, senza esitazione, si lasciò cadere su un ginocchio.

La sala, già sconvolta dallo scandalo trasmesso sullo schermo, piombò in un silenzio sbalordito.

Jack infilò una mano in tasca e tirò fuori una piccola scatola di velluto. La aprì, rivelando l’anello più mozzafiato che avessi mai visto.

“Ho aspettato abbastanza per chiedertelo, amore mio”, disse con voce forte, chiara e sicura. “Paige, vuoi sposarmi?”

Un bellissimo anello di fidanzamento | Fonte: Midjourney

Un bellissimo anello di fidanzamento | Fonte: Midjourney

Un respiro profondo percorse la folla.

Erica emise un suono strozzato.

“Stai… stai scherzando?” strillò. “Paige! Perché? Che diavolo? Adesso? Al mio matrimonio?!”

Sembrava un cervo abbagliato dai fari, ma sembrava anche un cannone pronto a irrompere nella stanza, trascinando tutto con sé. Per un attimo mi sono sentito in colpa. Ma nel complesso… mi sono sentito giustificato.

Una sposa che urla | Fonte: Midjourney

Una sposa che urla | Fonte: Midjourney

Sorrisi, liberandomi dalle spalle il peso dell’anno appena trascorso.

Aveva rubato l’uomo sbagliato. Stan non era niente in confronto a Jack. Jack era tutto ciò che Stan non era mai stato. Era affidabile e sicuro della vita e del suo amore per me.

Stan? Stan voleva solo divertirsi.

Ma ora, guardandolo, sembrava con il cuore spezzato. Sembrava che gli fosse successo tutto quello che non andava e che il peso di tutto ciò lo stesse soffocando. Guardò Erica, che era ancora furibonda. Provò persino a stringerle la mano, ma lei gliela strappò via con una forza tale che sembrò scioccato.

Avrei controllato come stava. Ma non era un mio problema.

Vista laterale dello sposo | Fonte: Midjourney

Vista laterale dello sposo | Fonte: Midjourney

Invece mi voltai di nuovo verso Jack, con il petto stretto dall’emozione.

“Sì!” dissi, con voce ferma e ferma. “Sì, Jack! Lo farò!”

La sala esplose. Alcuni ospiti, ancora sconvolti dallo scandalo, applaudirono. Mia madre si asciugò le lacrime, non di vergogna questa volta, ma di gioia.

Una donna emotiva seduta a un tavolo | Fonte: Midjourney

Una donna emotiva seduta a un tavolo | Fonte: Midjourney

Il volto di Erica si contorse in una rabbia pura e incontenibile. C’era qualcosa di insolito nella sua rabbia. Non l’avevo mai vista così sconvolta in vita mia. Erica era abituata a ottenere tutto ciò che voleva, ma ora, nel giorno più importante della sua vita, aveva perso il controllo. Non c’era più gioia nelle sue azioni. Non c’era più alcuna vittoria su di me.

C’era solo… rabbia e dolore. E delusione. Avrei dovuto sentirmi in colpa, no?

Ma non ci sono riuscito. Semplicemente non ce l’ho fatta.

“Questo è il mio giorno!” urlò, battendo il piede e facendo cadere la sedia.

Una sposa sconvolta che si tiene la testa | Fonte: Midjourney

Una sposa sconvolta che si tiene la testa | Fonte: Midjourney

Mi voltai verso di lei, inclinando la testa.

“Oh, tesoro”, dissi, con la voce che grondava dolcezza. “Mi hai rubato quello stupido e il mio matrimonio. Ti ho solo restituito il favore e ti ho rubato la scena.”

Poi, con la mano di Jack saldamente nella mia, uscii dalla sala, lasciando mia sorella lì, al ricevimento delle sue nozze, umiliata, tradita e ferita.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney

Il matrimonio era ormai alle nostre spalle, ma il mio cuore continuava a battere forte. Gli echi dei sussulti, dei sussurri e dell’urlo di Erica erano ancora impressi nella mia mente.

Questa volta, però, c’eravamo solo io e Jack.

Eravamo seduti uno di fronte all’altro in un minuscolo diner aperto 24 ore su 24, entrambi vestiti in modo assurdo per un posto che serviva patatine fritte unte e frullati in bicchieri scheggiati. Il mio elegante abito nero sembrava fuori posto rispetto al separé di pelle screpolata, e Jack sembrava appena uscito da una scena di un film.

L'interno di una tavola calda | Fonte: Midjourney

L’interno di una tavola calda | Fonte: Midjourney

E tuttavia è stata la sensazione più confortevole che ho provato in tutta la notte.

Jack mi fece scivolare verso di sé un piatto di patatine fritte.

“Mangia”, ordinò. “Hai avuto una giornata lunga.”

“È un eufemismo”, dissi ridendo, ma presi comunque una patatina.

Un piatto di patatine fritte | Fonte: Midjourney

Un piatto di patatine fritte | Fonte: Midjourney

Per un po’, restammo seduti lì, il brusio del ristorante riempiva il silenzio. Non era imbarazzante, era facile. Ma quella era la vita da quando avevo incontrato Jack.

Alla fine posai il drink e incrociai il suo sguardo.

“Allora… per quanto tempo lo avevi pianificato?”

“La proposta?” sogghignò.

Espirò, appoggiandosi allo schienale della cabina.

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

“Volevo chiedertelo da mesi, Paige. Ma sapevo che non eri pronta. Non solo per il matrimonio, ma per tutta la questione dell’impegno? Avevi bisogno di tempo per guarire. Non avevo fretta.”

Le sue dita tracciarono dei disegni sul tavolo e poi prese il suo frullato.

“Ma quando ho scoperto che ti aveva invitato? Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non volevo lasciarti lì da solo mentre lei lo ostentava davanti a te.”

Un frullato al lime sul tavolo di una sala da pranzo | Fonte: Midjourney

Un frullato al lime sul tavolo di una sala da pranzo | Fonte: Midjourney

“E hai trovato lavoro nel settore della ristorazione o ti sei intrufolato?”

“Ho chiesto un favore, tesoro”, sorrise. “A quanto pare, faccio bella figura quando tengo un vassoio in mano.”

Ho riso, ho riso davvero, per la prima volta da tanto tempo.

Jack si sporse in avanti e la sua espressione ora era molto più dolce.

Una donna seduta in una tavola calda e che ride | Fonte: Midjourney

Una donna seduta in una tavola calda e che ride | Fonte: Midjourney

“Pensavo davvero a ogni parola, Paige. Ti amo. E aspetterò finché ne avrai bisogno. Ma questa sera mi è sembrato il momento giusto per chiedertelo finalmente.”

“Penso,” dissi dopo un attimo, “che tu abbia scelto il momento perfetto.”

E per la prima volta da tanto tempo, ho sentito di aver vinto.

Una donna sorridente seduta fuori | Fonte: Midjourney

Una donna sorridente seduta fuori | Fonte: Midjourney

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Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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